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Bonus fiscale arredamento

Bonus fiscale arredamento, la casa più bella e conveniente

Come funziona il Bonus fiscale arredamento? Facciamo un po’ di chiarezza. Si è parlato tanto negli ultimi mesi delle agevolazioni fiscali legate alla ripresa economica. Dal Superbonus 110% al Sismabonus all’Ecobonus, tante sono le misure introdotte dal governo. Mai come oggi è stato vantaggioso mettere mano al rifacimento di casa! Ma non si parla solamente di ristrutturazione! Adesso anche per arredare l’immobile ristrutturato si può usufruire delle detrazioni Irpef.

Una possibilità da cogliere al volo

Il Bonus fiscale arredamento è una detrazione del 50% sull’ acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici per arredare un immobile soggetto a ristrutturazione. Già presente negli anni passati, il bonus mobili è stato prorogato ed ha subito delle modifiche. Il tetto massimo rimborsabile è passato da 10000 euro a 16000 euro

Le condizioni per accedere alle detrazioni per l’acquisto di mobili sono le seguenti:

  • L’immobile per cui si acquistano i mobili deve essere oggetto di ristrutturazioni
  • Gli interventi devono essere di tipo straordinario.
  • Immobili soggetti a restauro, ristrutturazione edilizia e risanamento conservativo da parte di imprese edili e da cooperative edilizie vanno venditi entro 18 mesi dal termine dei lavori
  • In caso di condomini sono ammesse manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo delle parti comuni.
  • Occorre presentare regolare CILA, SCIA o DIA, a seconda dei casi.
  • I lavori devono essere iniziati dopo il primo Gennaio 2020

La detrazione, ripartita in dieci quote annuali sarà del 50% della spesa effettuata per un importo massimo di 16000 euro. Tale limite si riferisce ad una singola unità immobiliare. In caso di più immobili gli importi si cumulano.

Un po’ di indicazioni burocratiche

Per ottenere il Bonus fiscale arredamento è importante che i mobili siano acquistati dopo l’inizio dei lavori. I pagamenti devono essere effettuati dietro rilascio di fattura o scontrino. Sia la fattura che lo scontrino devono riportare il codice fiscale dell’acquirente e il dettaglio dei beni acquistati.

Possono usufruire del bonus i seguenti soggetti:

  • Proprietari
  • Locatari
  • Titolari di diritti di godimento come usufrutto, abitazione o superficie
  • Soci di società semplici
  • Soci di cooperative
  • Imprenditori

I mobili per i quali si può avere diritto alla detrazione sono tutti i mobili di casa, dai divani ai letti alle sedie, compresi materassi e illuminazione. L’importante è che siamo acquistati nuovi.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, si parla di tutti i grandi elettrodomestici purché siano di classe energetica A+ ad eccezione di forni e lavasciuga che possono appartenere anche alla classe A. Per una quotazione contattaci.